Il significato delle trasparenze nei disegni dei bambini
Il disegno è la rappresentazione mentale che il bambino ha della realtà: il bambino non disegna la realtà come la vede, ma ne rappresenta ciò che lo interessa ed emoziona di più.
Il disegno non è dunque la fotografia della realtà, ma parla dell’esperienza che il bambino ha di quella realtà: possiamo rilevarla negli indici di lettura del disegno dei bambini, come la disposizione nello spazio, le dimensioni degli elementi disegnati, i colori, ed anche le trasparenze.
Fino a circa nove anni è normale e comune che nei disegni dei bambini possano comparire elementi in trasparenza. Questo per diversi motivi che per semplicità descriviamo elencandoli:
– i bambini rappresentano gli elementi della realtà che ritengono importanti, come per esempio, disegnando una casa possono rappresentare anche degli elementi all’interno che nella realtà non dovrebbero vedersi, come un tavolo o un letto.
– i bambini rappresentano la realtà come la conoscono e non come la vedono: questo nella fase del realismo cognitivo o intellettuale, per cui i bambini tendono a rappresentare elementi in trasparenza perchè rappresentano la loro conoscenza della realtà e non la realtà fenomenica.
– i bambini rappresentano elementi in trasparenze che non possono fare a meno di disegnare, perchè rivestono una grande importanza a livello emotivo: ad esempio, un bambino che “aspetta” un fratellino potrà disegnarlo nella pancia della mamma, perchè la sua emozione non è appagata nel disegnare una grande pancia alla sua mamma, ha il bisogno di disegnare anche la figura del fratellino dentro la mamma, anche se non si vede.
Queste sono le ragioni per cui un bambino fino a circa nove anni può realizzare le trasparenze nei suoi disegni;
se la rappresentazione di elementi in trasparenza persiste oltre questa età, potrebbe essere il segnale di un problema emotivo o addirittura di un ritardo cognitivo.
Dott.ssa Sara Di Febo, Psicologa