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L’enuresi notturna, comunemente nota come il bambino che fa la pipì a letto, è un fenomeno molto comune in età pediatrica che richiede un approccio delicato e comprensivo. È importante capire che questo problema non è causato da problemi emotivi o fisici, ma è spesso dovuto a una maturazione ritardata dei meccanismi di controllo della vescica durante la notte.

Ecco cosa fare se il vostro bambino bagna il letto o ricomincia a farlo dopo aver smesso

  • Rassicurare il bambino: Prima di tutto, è essenziale rassicurare il bambino e farlo capire che non ha fatto nulla di sbagliato. L’enuresi notturna non è colpa sua, e non l’ha fatto apposta.
  • Comprendere le cause: È importante capire le cause dell’enuresi notturna. In molti casi, è dovuta a una produzione insufficiente dell’ormone antidiuretico (ADH), che inibisce la formazione di urina durante la notte. Alcuni bambini hanno una produzione di ADH ritardata, il che significa che producono la stessa quantità di urina sia di giorno che di notte.
  • Fattori ereditari: L’enuresi notturna può avere una componente ereditaria, quindi è possibile che il bambino abbia un genitore o un altro familiare che ha avuto lo stesso problema in età pediatrica.
  • Escludere cause organiche: È importante escludere eventuali problemi renali o vescicali, infezioni delle vie urinarie o altri disturbi fisici. Consultate il pediatra se avete dubbi in merito.
  • Evitare punizioni: Non punite mai il bambino per l’enuresi notturna. È importante farlo sentire supportato e compreso, evitando di farlo vergognare o sentirsi in colpa.
  • Coinvolgere il bambino: Se il bambino ha più di 4 anni, coinvolgetelo nella ricerca di soluzioni. Chiedetegli cosa potrebbe aiutarlo a smettere di bagnare il letto e lavorate insieme per trovare strategie.
  • Complimenti e ricompense: Quando il bambino passa una notte senza bagnarsi, lodatelo e segnate le notti “asciutte” su un calendario divertente. Se mantiene una serie di notti asciutte, offritegli piccole ricompense.
  • Promuovere routine igieniche: Assicuratevi che il bambino vada in bagno prima di andare a letto e che abbia accesso alla toilette durante la notte. L’utilizzo di lucine notturne può aiutare a illuminargli la strada.
  • Evitare di svegliarlo di notte: Resistete all’impulso di svegliare il bambino durante la notte per portarlo in bagno, poiché questo può essere controproducente.
  • Coinvolgerlo nella pulizia: Quando il bambino bagna il letto, coinvolgetelo nella pulizia in modo che acquisisca consapevolezza della situazione, ma senza farlo sentire punito.
  • Pazienza: Mantenete la calma e non perdete la pazienza. Il rimprovero non aiuterà il bambino a smettere di bagnare il letto.
  • Attenzione al bullismo: Se sospettate che il bambino sia vittima di bullismo a causa dell’enuresi notturna, parlate con lui e intervenite con la scuola per prevenire il problema.
  • Dormire fuori casa: Se il bambino è nervoso a causa del suo problema, ricordategli di seguire gli stessi accorgimenti utilizzati a casa quando dorme altrove.
  • Pulizia: Per rimuovere l’odore di urina dai lenzuola e dai materassi, potete utilizzare aceto bianco e bicarbonato di sodio.

In sintesi, affrontate l’enuresi notturna con pazienza, comprensione e supporto. Parlare apertamente con il bambino e coinvolgerlo nel processo può aiutarlo a superare questo problema in modo efficace e senza causargli disagio.

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