Disegno di Martina, bambina di 4 anni.
Situazione descritta: casa, gioco libero;
Nucleo familiare: Mamma Sabrina, papà Fabio e Martina
Eventuali problematiche: estremamente timida
![disegno di martina](https://disegnoinfantile.it/wp-content/uploads/2022/06/Schermata-2022-06-14-alle-15.59.13-1024x739.png)
Gentile signora Sabrina,
La ringrazio per il disegno della piccola Martina e in primo luogo mi scuso per il ritardo con cui rispondo. Mi segnala una bambina “estremamente timida”: nel disegno non si evince questa caratteristica, se non nella mancanza di colore, ovvero utilizza un pennarello come se fosse una matita, ma poi non colora le figure disegnate; si tratta di una lettura assolutamente “astratta” in quanto non conoscendo la bambina e non avendola osservata mentre disegna non è possibile affermare che la mancanza di colore abbia questo significato.
Nel complesso il disegno mostra sicurezza e spontaneità: il disegno è grande e centrato nel foglio, non ci sono incertezze nel tratto, anzi sembra essere stato realizzato molto velocemente.
Le figure umane non hanno ancora la rappresentazione classica (testa, busto, arti): disegna sempre così? In caso contrario potrebbe essere segno del fatto che aveva urgenza di concludere
il disegno? Oppure aveva intenzione di disegnare figure in movimento?
![](https://disegnoinfantile.it/wp-content/uploads/2022/06/banner-disegno-1024x180.jpeg)
Per capire cosa esprime nel disegno parliamo proprio con la bambina chiedendo (senza forzarla se non vuole rispondere o dà risposte evasive) cosa sta succedendo in questo disegno, se può raccontarci una storia… Può fare questo gioco con lei ogni qualvolta la incuriosisce un suo disegno; soltanto ascoltando il bambino possiamo davvero conoscere cosa ha voluto comunicare sul foglio con il suo disegno.
Martina ha disegnato tre figure umane – mamma, papà e Martina? – molto unite fra loro: si noti il disegno dei cerchi ripetuti, come delle braccia unite fra loro?
Resto a disposizione per eventuali ulteriori necessità/curiosità in quanto mi rendo conto che una
lettura comunicata in questo modo può essere molto riduttiva e lasciare anche molti dubbi.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Sara Di Febo – Psicologa